Meta e Crypto: il futuro del colosso tecnologico nel settore blockchain

Il mondo della tecnologia è sempre in costante evoluzione, e ora un nuovo protagonista sembra voler fare il suo ingresso nel settore blockchain: Meta, precedentemente conosciuta come Facebook. Tuttavia, questa mossa non è passata inosservata, soprattutto agli occhi della deputata democratica californiana, Maxine Waters, che ha espresso preoccupazioni riguardo alle intenzioni del colosso tecnologico nel settore crypto.

Le domande di marchio blockchain di Meta

L’attenzione si è concentrata sulle cinque domande di registrazione di marchi blockchain presentate da Meta, il che suggerisce un’espansione imminente del suo ruolo nel settore. Questo è quanto riportato in una lettera inviata dalla Waters al CEO di Meta, Mark Zuckerberg, e al direttore generale, Javier Olivan. La Waters chiede chiarimenti sulle intenzioni di Meta e su come intenda utilizzare i marchi blockchain.

Le disavventure passate di Meta nel settore

Tuttavia, prima di questa potenziale espansione nel settore blockchain, è importante considerare le disavventure passate di Meta in ambito crypto. Il tentativo fallito di lanciare la stablecoin Libra nel 2019, seguito dal progetto ridimensionato Diem, sono solo alcuni esempi. Anche gli sforzi nel settore NFT e nel metaverso non hanno portato i risultati sperati per il gigante tecnologico.

Il nuovo obiettivo di Zuckerberg: intelligenza artificiale generale (AGI)

Ma le novità non si limitano al settore blockchain. Mark Zuckerberg ha annunciato un nuovo obiettivo per il 2024: la creazione di un’intelligenza artificiale generale (AGI). Questo segnala un cambiamento di rotta significativo per Meta, che sembra voler destinare risorse considerevoli a questo settore.

Secondo le dichiarazioni di Zuckerberg, la creazione di un’AGI è fondamentale per sviluppare prodotti ambiziosi che richiedono intelligenza generale. Questo nuovo focus sembra interessare anche altre grandi aziende come OpenAI e Google.

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