Narcotraffico e criptovalute: la connessione esposta da Chainalysis

Il narcotraffico è da sempre un’attività criminale di vasta portata, ma ciò che potrebbe sorprendere è il suo collegamento con il mondo delle criptovalute. Secondo un recente rapporto di Chainalysis, ci sono prove concrete di un flusso massiccio di denaro crypto, che ammonta a 250 milioni di dollari.

I collegamenti tra negozi chimici e transazioni crypto

Dal 2015 al 2024, negozi di sostanze chimiche, presunti hub per il traffico di droga, hanno ricevuto questa enorme somma di denaro in criptovalute. Il rapporto rivela che una parte significativa di questi fondi è stata destinata a impianti di produzione di droga in Cina. I destinatari di queste transazioni sono stati identificati come negozi di precursori chimici o siti di produzione di droga. Quest’ultimi elaborano ingredienti cruciali per la produzione di sostanze illegali come fentanil ed eroina.

Nuove scoperte

Questo non è il primo rapporto di Chainalysis sull’argomento. Nel rapporto del 2023, l’azienda aveva stimato un flusso di circa 38 milioni di dollari in criptovalute verso questi negozi di sostanze chimiche. Tuttavia, le nuove scoperte indicano un aumento significativo degli afflussi di denaro crypto verso queste attività illegali, il che solleva interrogativi su un possibile aumento delle transazioni legate agli stupefacenti o semplicemente su un’analisi più dettagliata da parte di Chainalysis.

La lotta contro il narcotraffico

La lotta contro il narcotraffico è una sfida globale. La Cina, è stata identificata come il principale produttore globale di precursori del fentanil, un potente analgesico che viene utilizzato illegalmente come droga. Gli sforzi delle autorità cinesi per combattere questo problema sono stati rafforzati negli ultimi anni, con incriminazioni di aziende farmaceutiche e dei loro dipendenti legati al traffico di droga.

Tendenze criminali nel mondo crypto

Secondo il Crypto Crime Report 2024 di Chainalysis, c’è stata una diminuzione delle attività criminali basate sulle criptovalute nel 2023 rispetto all’anno precedente. Tuttavia, ci sono ancora preoccupazioni riguardo al crescente numero di truffe ‘romantiche’, che rappresentano una minaccia particolare poiché colpiscono gli individui in modo più mirato e possono essere più difficili da individuare.

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