Donald Trump e le criptovalute: una mossa strategica per la corsa alla casa bianca

La corsa alla Casa Bianca è sempre stata un terreno fertile per strategie politiche innovative. Questa volta, Donald Trump ha deciso di abbracciare una causa che fino a pochi anni fa sembrava distante dal suo programma: le criptovalute. Il tycoon americano, noto per le sue posizioni spesso controverse, ha scelto di sostenere apertamente il mondo delle crypto, in netto contrasto con il suo passato scetticismo. Ma perché Trump ha cambiato idea? E cosa spera di ottenere con questa mossa?

L’evoluzione del pensiero di Trump sulle criptovalute

Da scettico a sostenitore

Nel 2019, Donald Trump esprimeva chiaramente il suo scetticismo nei confronti delle criptovalute, descrivendole come strumenti “altamente volatili” e “basati sul nulla”. Tuttavia, con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali del 2024, la sua posizione è mutata drasticamente. Ora, Trump parla delle criptovalute come una componente essenziale del futuro finanziario degli Stati Uniti.

La crescita dell’interesse per le criptovalute

Non si può ignorare il crescente interesse per le criptovalute tra i cittadini americani. Il termine “bitcoin” è spesso in cima alle ricerche su Google, e il numero di menzioni sui social media è in costante aumento. Questo crescente interesse ha spinto Trump a riconsiderare la sua posizione e ad abbracciare il potenziale delle tecnologie blockchain e degli asset digitali.

La strategia elettorale pro-crypto

Un elettorato in crescita

Secondo un rapporto di Grayscale, il 40% degli investitori negli Stati Uniti sta considerando di includere criptovalute nei propri portafogli. Con circa 50 milioni di possessori di crypto negli USA, questi elettori rappresentano una forza significativa. Gli stati che hanno adottato una politica favorevole alle criptovalute detengono circa il 30% dei voti elettorali totali, rendendoli un target cruciale per qualsiasi candidato.

Il supporto delle lobby crypto

Le campagne elettorali richiedono ingenti risorse finanziarie, e le lobby crypto giocano un ruolo sempre più strategico. Le società di criptovalute stanno preparando un investimento di circa 80 milioni di dollari per le elezioni del 2024. Il Political Action Committee (PAC) Fairshake, ad esempio, ha già speso oltre 10 milioni di dollari per opporsi a un candidato democratico al Senato.

Le promesse di Trump agli elettori crypto

Maggiore supervisione normativa

Trump ha sottolineato l’importanza di una maggiore supervisione normativa per proteggere gli investitori e garantire la stabilità del mercato. Sebbene sia favorevole all’innovazione, ritiene che questa debba essere bilanciata con una governance responsabile per prevenire frodi e illeciti finanziari.

La grazia per Ross Ulbricht

Un’altra mossa strategica di Trump è stata la promessa di concedere la grazia a Ross Ulbricht, creatore di Silk Road, condannato a due ergastoli nel 2015. Questa promessa mira a guadagnare il sostegno di coloro che vedono Ulbricht come una vittima delle politiche repressive contro le criptovalute.

Il portafoglio crypto di Donald Trump

Un wallet di oltre 10 milioni di dollari

Trump non è solo un sostenitore teorico delle criptovalute; è anche direttamente coinvolto nel settore. Il suo portafoglio crypto, monitorato da Arkham Intelligence, è valutato oltre 10 milioni di dollari. Questo portafoglio comprende token TRUMP, Ethereum (ETH) e MAGA VP.

Gli investimenti in Token TRUMP e MAGA VP

I token TRUMP, acquistati su Uniswap, ora valgono 7,12 milioni di dollari. Inoltre, Trump possiede 463.441 ETH, del valore di circa 1,84 milioni di dollari, e 1 milione di token MAGA VP, stimati intorno ai 509.000 dollari. L’apprezzamento di questi asset è stato notevole, soprattutto grazie al supporto dei suoi sostenitori.

Le implicazioni della posizione pro-crypto di Trump

Un confronto con Joe Biden

La posizione pro-crypto di Trump è in netto contrasto con quella del suo principale avversario, Joe Biden. Sebbene l’amministrazione Biden abbia contribuito a portare il settore crypto nel mainstream con l’approvazione degli ETF, Trump propone un approccio più radicale e favorevole.

La protezione dei possessori di crypto

Trump ha promesso di difendere il diritto degli individui di conservare i propri asset crypto al di fuori degli exchange centralizzati. Questo è un messaggio chiaro per rassicurare i possessori di criptovalute, garantendo che non interferirà con la loro autonomia finanziaria.

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