Guida all’investimento in certificates: tutto ciò che devi sapere

Negli ultimi anni, i Certificates hanno guadagnato una notevole popolarità nel panorama degli investimenti italiani. Questi strumenti finanziari, nati in Germania alla fine degli anni ’80, sono diventati una componente essenziale per molti investitori, sia istituzionali che privati. In questa guida, esploreremo in dettaglio cosa sono, come funzionano e quali vantaggi e rischi comportano.

Cosa sono i certificates?

Conosciuti anche come certificati, sono strumenti derivati cartolarizzati emessi da banche di investimento al fine di offrire agli investitori una vasta gamma di opportunità. La flessibilità di questi strumenti consente agli investitori di affrontare diversi scenari di mercato, dai più tranquilli ai più volatili.

I Certificates sono progettati per replicare l’andamento di un sottostante, che può essere un’azione, un indice finanziario, una valuta, una materia prima o un tasso di interesse. A differenza degli investimenti diretti, offrono una garanzia di protezione del capitale, in parte o totalmente, a seconda della tipologia di Certificato scelto.

Come funzionano?

Quando si investe in Certificates, si acquista un titolo negoziabile che segue l’andamento del sottostante. Ad esempio, se si acquista un Certificate che replica l’andamento di un indice azionario, il valore del Certificato aumenterà o diminuirà in base alle variazioni dell’indice.

I Certificates offrono diverse strategie di investimento, tra cui la protezione del capitale, la partecipazione ai rendimenti positivi del sottostante e l’effetto leva, che consente agli investitori di amplificare i rendimenti potenziali.

Tipologie di certificates

Esistono diverse tipologie sul mercato, ognuna con caratteristiche e obiettivi di investimento specifici. Alcune delle più comuni includono:

  • Certificates a Capitale Protetto: Garantiscono la restituzione del capitale investito alla scadenza del Certificato.
  • Certificates a Capitale Condizionatamente Protetto: Offrono una protezione parziale del capitale investito legata al raggiungimento di determinati livelli di barriera del sottostante.
  • Certificates a Leva: Consentono di amplificare i rendimenti del sottostante, aumentando anche il rischio potenziale.
  • Certificates Benchmark: Replicano fedelmente l’andamento di un sottostante senza offrire una garanzia di protezione del capitale.

Dove posso negoziare i certificates?

Sono per lo più negoziabili sul mercato Sedex di Borsa Italiana o su altri mercati regolamentati. La presenza di Market Maker garantisce la liquidità degli strumenti, consentendo agli investitori di vendere o acquistare Certificates in qualsiasi momento.

Vantaggi e rischi

Vantaggi:

  • Protezione del Capitale: Offrono una protezione del capitale che può essere attraente durante periodi di volatilità di mercato.
  • Accesso a Diversi Sottostanti: Consentono agli investitori di diversificare il proprio portafoglio e di accedere a settori o mercati altrimenti difficili da raggiungere.
  • Potenziale di Rendimento: Offrono la possibilità di ottenere rendimenti legati all’andamento del sottostante, con la possibilità di amplificarli attraverso l’effetto leva.

Rischi:

  • Rischio Emittente: Esiste il rischio che l’emittente non sia in grado di adempiere agli obblighi contrattuali.
  • Rischio di Mercato: Il valore è influenzato dalle variazioni del sottostante.
  • Rischio di Liquidità: Potrebbero verificarsi difficoltà di liquidità in determinate circostanze.

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