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Le migliori criptovalute da tenere d’occhio questa settimana: BTC, SOL, PEPE

rana con cappello su un ninfea con bitcoin in mano

La scorsa settimana è stata caratterizzata da un ribasso significativo nel mercato delle criptovalute, con Bitcoin (BTC) e Solana (SOL) tra gli asset principali colpiti da questa tendenza al ribasso. Nel frattempo, Pepe (PEPE) ha subito una caduta dei prezzi ancora più accentuata.

Ribasso dei prezzi nel mercato delle criptovalute

Questo crollo dei prezzi ha avuto un impatto sull’intero mercato delle criptovalute, con la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che ha perso oltre $280 miliardi nell’arco degli ultimi sette giorni, registrando un massiccio calo del 10% fino a $2,32 trilioni al momento della stesura di questo articolo.

BTC scende al minimo di un mese

Bitcoin ha iniziato la settimana con slancio, superando i $70.000 l’8 aprile dopo una serie di giorni positivi. Tuttavia, il giorno successivo ha visto una brusca inversione di tendenza, con una perdita del 3,45% che ha cancellato i guadagni precedenti. I dati sull’inflazione statunitense hanno contribuito al ribasso.

Nonostante un breve recupero, Bitcoin ha continuato a scendere nei giorni successivi, toccando un minimo di un mese di $61.596 il 13 aprile. La tensione geopolitica ha aggiunto pressione al ribasso, con BTC in lotta per mantenere i $65.000.

SOL scende sotto la media mobile a 50 giorni

L’inizio della settimana di Solana è stato meno rilevante rispetto a Bitcoin, ma ha visto un calo dei prezzi più accentuato. Nonostante un modesto aumento dello 0,67% l’8 aprile mentre BTC guidava la breve ripresa, SOL è sceso del 4,63% il giorno successivo, seguendo il trend ribassista di BTC. Il recupero dell’10 aprile ha visto solo un modesto aumento dello 0,56%, seguito da uno dei più grandi crolli di prezzo per Solana quest’anno dal 11 al 13 aprile, con un calo del 21,19%.

Questo ha portato Solana a crollare sotto la media mobile a 50 giorni, posizionata a $162,30 al 12 aprile, chiudendo sotto questo livello per due giorni consecutivi. Ha anche perso i supporti psicologici a $150 e $140, scambiando a $139,94 al momento della stesura, con una perdita del 24% questa settimana.

PEPE CCI scende al minimo di 9 mesi

Pepe è stato travolto dalla recente tumultuosa fase del mercato delle criptovalute, scendendo al di sotto del suo supporto mensile di $0,000004. Sebbene abbia registrato aumenti all’inizio della settimana, le perdite sono state altrettanto significative, evidenziando la notevole volatilità nel settore delle criptovalute meme.

L’8 aprile, Pepe è salito del 4,30%, raggiungendo un picco di $0,00000796, ma ha poi subito una brusca caduta del 9,28%, cancellando non solo i guadagni del lunedì, ma gran parte del valore accumulato la settimana precedente.

Il 12 aprile, dopo due giorni di modesto recupero, Pepe ha subito un crollo intraday del 19%, segnando il suo più grande calo intraday in quasi un anno. Questa tendenza è proseguita il giorno successivo, con una diminuzione ulteriore del 14,86%.

Nonostante un leggero miglioramento oggi, Pepe continua a scambiare al di sotto di $0,000006, con un ribasso del 29% rispetto alla settimana precedente. Il suo commodity channel index (CCI) è sceso a -245, il livello più basso degli ultimi nove mesi, indicando un potenziale per ulteriori ribassi.

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